Molto probabilmente si dovrà restare in casa ancora del tempo, soprattutto nelle zone più colpite dalla diffusione del nuovo coronavirus come Milano e la Lombardia. È allora importante ricorrere ad una serie di accorgimenti che possono alleviare i disagi dovuti al cambiamento ed alla nuova situazione.

Restare connessi

Le relazioni sociali positive sono molto importanti per la propria salute mentale e possono essere d’aiuto nei momenti più difficili. Nell’attuale crisi, in cui viene richiesto di restare a casa, è fondamentale mantenere le proprie reti sociali utilizzando i diversi mezzi di comunicazione che la tecnologia mette a disposizione. A questo scopo si può telefonare ad un amico per condividere la propria esperienza o utilizzare una videochiamata per sapere come sta un familiare (gli anziani sono particolarmente vulnerabili in questo momento, v. il precedente articolo “Anziani e isolamento durante l’epidemia”).

Ma non solo distanza forzata, anche vicinanza insolita! L’isolamento sociale imporrà alcune convivenze per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7: non avere spazio e tempo libero per sé può dar luogo a discussioni o tensioni.

A questo proposito vi sono alcune cose che è possibile fare per limitare i conflitti con le persone con cui si convive:

  • stilare un elenco in cui i compiti e le faccende domestiche siano distribuite in modo equo (che non deve significare necessariamente uguale) e corretto
  • individuare e prendere parte a quelle attività che piace condividere o fare insieme, come guardare dei film, giochi da tavolo, puzzle, giardinaggio
  • condividere le proprie emozioni, positive e negative
  • comunicare le proprie preoccupazioni e cercare supporto reciproco
  • cercare di mantenere il senso dell’umorismo e del divertimento
  • restare positivi negli inevitabili momenti di conflitto ed eventualmente provare a “lasciar perdere” quando la discussione tende a degenerare e a diventare sterile, tornandoci eventualmente in u secondo momento quando il clima sarà più calmo

Organizzare la giornata

Durante il periodo di isolamento è utile pianificare la giornata per mantenere il senso degli obiettivi e avere una situazione quanto più possibile vicina alla normalità. È utile pianificare alcune attività come cucinare, lavare la biancheria e attenersi ad una certa routine per quanto riguarda gli orari e le modalità dei pasti e del sonno

Molte persone hanno la possibilità di lavorare da casa e questo può portare con sé ulteriori difficoltà: in questi casi, riuscire a strutturare la propria giornata è ancora più importante.

Alcuni consigli per avere un senso di normalità e riuscire a lavorare con efficacia:

  • non restare in pigiama: sebbene possa non essere necessario vestirsi in modo formale, non restare in pigiama aiuta ad entrare meglio mentalmente nelle attività lavorative e ad iniziare con più efficacia la giornata;
  • dedicare un angolo specifico della casa per il lavoro: se possibile scegliere un luogo lontano da rumori e con un’illuminazione adeguata dove allestire la scrivania. Una sedia regolabile sarebbe indicata per lavorare comodamente. Se non disponibile utilizzare dei cuscini.
  • Impostare un programma di lavoro rigoroso: lavorare da casa comporta la difficoltà nello “staccare”. È assolutamente necessario imporsi un orario di lavoro chiaro e rispettarlo rigorosamente, così come è importante garantirsi delle pause regolari. Una volta finito di lavorare ci si deve disconnette da tutto ciò che riguarda il lavoro (portatili, e-mail, telefoni aziendali ecc.). Poiché manca uno spazio fisico che delimiti l’ambito lavorativo da quello domestico, è necessario avere dei confini “interni” molto ben definiti poiché il rischio è di restare invischiati nella modalità lavorativa 24 ore su 24.
  • Limitare le distrazioni: essere in casa significa anche che si può essere facilmente distratti da altre persone o attività durante il lavoro. È necessario pianificare orari stabiliti in cui si può fare una pausa e completare alcune faccende domestiche, invece che completarle in modo casuale, poiché in questa situazione è più facile perdere la cognizione del tempo.
  • Restare in contatto: mantenere contatti regolari col proprio capo e con i propri colleghi (via telefono o videochiamata) per garantire di essere tutti a conoscenza delle reciproche attività, delle tempistiche e dei carichi di lavoro.

Suggerimenti per fronteggiare l’isolamento

Mantenere una visione realistica durante i periodi di isolamento

Ricordare che questo isolamento è temporaneo

Ricordare i più ampi benefici per la collettività, compreso il rallentamento della pandemia, e i benefici per le persone più fragili e vulnerabili

Ricordare che medici ed esperti stanno seguendo rigorosi protocolli atti a contenere il virus e trattare le persone che si sono ammalate

Assicurarsi di avere informazioni accurate, affidabili e aggiornate

Mantenere regolari contatti con amici, familiari e colleghi

Non abusare dei social in quanto è più probabile esporsi a notizie false

Mantenere la mente occupata da attività piacevoli come leggere e guardare film e anche da attività che implichino movimento o manualità come fare esercizio, fare le pulizie di primavera, riordinare le foto di famiglia, suonare uno strumento

Strutturare la giornata quando si lavora d casa: dedicare orari specifici e ben definiti, programmare delle pause e allestire uno spazio dedicato.

Come aiutare i bambini durante l’isolamento

I bambini si ritrovano catapultati in una situazione del tutto nuova: possono passare molto tempo in casa con i loro genitori ma allo stesso tempo, se i genitori sono impegnati a lavorare, possono ritrovarsi abbandonati a loro stessi. Questa è una situazione a cui non sono abituati poiché solitamente c’è sempre qualcuno che rivolge loro costantemente la propria attenzione durante la giornata (maestre, insegnanti, allenatori ecc.)

  • Impostare una routine: Anche in questo caso impostare una routine quotidiana è fondamentale. La routine aiuta i bambini a fronteggiare un cambiamento e a far capire loro cosa ci si aspetta che facciano. Predisporre insieme ai figli una routine adatta a tutta la famiglia che comprenda una serie di attività come fare i compiti, attività fisica, creatività, gioco, tempo per la famiglia e una quantità limitata di tempo su tv e dispositivi elettronici.
  • Mantenere relazioni sociali: aiutare i bambini a mantenere i contatti con i loro amici e compagni così come con gli altri membri della famiglia, come i nonni.
  • Divertirsi: ovviamente anche le attività extrascolastiche sono sospese ma è importante rimanere attivi. Se non si ha molto spazio a disposizione questa è un’occasione per conoscere e condividere i loro interessi, passare del tempo di qualità con loro, insegnare loro una nuova abilità o un nuovo gioco, leggere o scoprire insieme un nuovo argomento.

Cercare un supporto psicologico qualificato se necessario

Se si avverte che lo stress, l’ansia e la depressione stanno diventando eccessivi, una consultazione psicologica può essere d’aiuto. In questo periodo particolare molti psicologi sono in grado di effettuare consultazioni a distanza tramite telefono o videochiamata.

Sebbene non sempre sia possibile iniziare un percorso terapeutico senza un iniziale contatto di persona – e non tutti i terapeuti comprensibilmente lo fanno – è certamente possibile effettuare alcuni colloqui di consultazione per affrontare meglio la situazione. Non è il caso di rimandare il momento in cui rivolgersi ad uno psicologo poiché situazioni stressanti come quella attuale possono facilmente portare ad un rapido aumento del malessere con conseguenze pesanti dal punto di vista fisico, personale, genitoriale, relazionale e lavorativo.