Alcol, marijuana ed ecstasy (metanfetamina nota anche come MDMA o Molly) sono sostanze che spesso vengono usate anche con l’intenzione di migliorare le esperienze sessuali. Ma che tipo di effetti hanno realmente sulla sessualità questo tipo di farmaci? Un recente studio pubblicato sulla rivista Psychology and Sexuality offre alcuni spunti.

I ricercatori hanno intervistato 679 partecipanti frequentatori di locali notturni e festival di New York, facendo loro domande circa il loro uso di sostanze e sugli effetti sessuali che tali sostanze hanno avuto su di loro. Tutti i partecipanti avevano un’età compresa tra 18 e 25 anni e nessuno era visibilmente sotto l’effetto di sostanze al momento del sondaggio. I partecipanti erano prevalentemente bianchi (60%) ed eterosessuali (85%). Ecco una carrellata dei risultati principali:

  • L’87% ha riferito di aver usato almeno una di queste sostanze, il 39% ha usato tutte e tre le sostanze.
  • La maggior parte delle persone che avevano usato alcol (67%) o ecstasy (61%) riferivano che il farmaco li faceva sentire più attraenti dal punto di vista sessuale. Molti meno consumatori di marijuana (25%) hanno riportato questo effetto.
  • Allo stesso modo, la maggior parte dei consumatori di alcol (72%) ed ecstasy (64%) ha riferito di percepire le altre persone sessualmente più attraenti sotto effetto di quelle sostanze; per quanto riguarda la marijuana invece questo è stato riferito solo nel 27% dei casi.
  • Rispetto a coloro che hanno usato la marijuana, le persone che hanno usato l’alcool o l’ecstasy hanno affermato di ritenere che questi farmaci li rendano socialmente più estroversi e che facciano aumentare il desiderio sessuale.
  • La maggior parte dei consumatori di ecstasy ha segnalato che questa sostanza aumentava la loro sensibilità corporea (75%) e genitale (64%). Meno della metà dei consumatori di marijuana ha riferito questo effetto mentre il gruppo dei consumatori di alcol è stato quello che ha riferito addirittura il contrario: l’uso di alcol avrebbe diminuito la sensibilità tattile.
  • Nonostante la ridotta sensibilità tattile, la stragrande maggioranza dei consumatori di alcol (85%) riferiva di aver avuto un rapporto sessuale durante l’uso. È interessante notare che, nonostante l’aumento della sensibilità fisica, meno consumatori di ecstasy (57%) hanno riferito di avere un rapporto sessuale durante l’uso di tale sostanza. Il comportamento del gruppo dei consumatori di marijuana era nel mezzo (75%).
  • Tra coloro che hanno avuto rapporti sessuali sotto l’effetto di una sostanza, i consumatori di ecstasy (rispetto ai consumatori di alcol e marijuana) hanno riportato il più forte aumento dell’intensità sessuale, gli incontri sessuali più lunghi, il godimento più sessuale e gli orgasmi più intensi. Al contrario, i consumatori di alcol per la maggior parte hanno riferito che il sesso era meno piacevole, non durava come al solito e produceva un orgasmo meno intenso.
  • I consumatori di ecstasy (47%) e di alcol (40%) hanno riportato i più alti tassi di difficoltà sessuali (ad es. secchezza vaginale, problemi di erezione), mentre il più basso tasso di problemi è stato riportato dai consumatori di marijuana (21%).
  • I consumatori di alcol (31%) erano anche i più propensi a pentirsi per aver avuto rapporti sessuali mentre erano sotto l’effetto della sostanza, mentre ciò era meno comune tra i consumatori di ecstasy (13%) e marijuana (7%).

È importante notare che una limitazione di questo studio è rappresentata dal fatto che vi abbiano partecipato solo giovani adulti di New York. Di conseguenza, i risultati potrebbero non essere estesi ad altre popolazioni. Inoltre, questi risultati si basano su quello che viene riferito e non tengono conto delle differenze di dosaggio o di altri fattori (ad esempio, quale ceppo di marijuana è stato utilizzato, come è stato consumato l’ecstasy/MDMA/Molly, se è stato tagliato con altre sostanze, eccetera).

Ulteriori ricerche pertanto si rendono necessarie. Tuttavia, questi risultati mostrano come esistano differenti tipi di effetti sessuali associati a ciascuna di queste sostanze. Inoltre, questi farmaci non sembrano necessariamente influenzare tutti allo stesso modo e alcuni di essi sembrano produrre effetti paradossali. Ad esempio, l’alcol aumenta il desiderio sessuale e le probabilità di fare sesso ma, allo stesso tempo, diminuisce la sensibilità corporea e genitale ed è collegato a difficoltà e rimorsi. Allo stesso modo, l’ecstasy aumenta la sensibilità al tatto e al desiderio sessuale, ma è meno probabile che conduca al sesso e, quando questo si verifica, le persone hanno maggiori probabilità di avere problemi sessuali rispetto ad altre sostanze.

Questo dimostra quanto sia complesso comprendere gli effetti delle sostanze psicoattive sulla vita sessuale.

Per ulteriori informazioni su questa ricerca, vedere: Palamar, J. J., Griffin-Tomas, M., Acosta, P., Ompad, D. C., & Cleland, C. M. (2018). A comparison of self-reported sexual effects of alcohol, marijuana, and ecstasy in a sample of young adult nightlife attendees. Psychology & Sexuality9(1), 54-68.