È vero che l’iPad rischia di sostituire il dialogo in famiglia?

Cosa pensano i bambini quando i loro genitori sono occupati sullo smartphone?

Si dovrebbe dare o chiedere al proprio figlio l’amicizia su Facebook?

La vita di tutti i giorni, così come quella familiare, è stata profondamente trasformata negli ultimi anni dai nuovi strumenti di comunicazione digitale. La facilità di accesso a Internet e ai Social ha in qualche modo bypassato quei confini, quei limiti, che fino a poco tempo fa proteggevano i bambini dagli aspetti più sgradevoli del mondo degli adulti. I bambini oggi sperimentano un nuovo senso di solitudine e alienazione.

La rivoluzione digitale sicuramente proseguirà offrendo nuove opportunità ma in questo processo a che tipo di impoverimento vanno incontro le famiglie?

Nel suo libro “The Big Disconnect – Protecting Childhood and Family Relationships in the Digital Age” (da poco tradotto anche in italiano col titolo “Disconnessi – Come proteggere i nostri figli e le relazioni familiari nell’era digitale”) la psicologa Catherine Steiner-Adair spiega come le famiglie si trovino in difficoltà rispetto a questi temi, più di quanto si rendano effettivamente conto. Oltre al fatto che le continue distrazioni tecnologiche finiscono con l’avere profondi e durevoli effetti negativi, i bambini hanno anche disperatamente bisogno di qualcosa che solo i genitori, e non la tecnologia, possono dare loro: vicinanza e interazioni significative con gli adulti presenti nella loro vita.

La dottoressa Steiner-Adair offre interessanti spunti di riflessione, tratti da storie reali, dal suo lavoro clinico con bambini e genitori e dalle sue consulenze a educatori ed esperti. Spunti e suggerimenti che possono aiutare i genitori a conquistare una maggiore comprensione, autorevolezza e fiducia nell’affrontare la nuova rivoluzione tecnologica proprio mentre questa si sviluppa nelle loro case. E’ interessante come nel libro vi siano anche degli specifici capitoli che sviluppano le tematiche in base all’età dei bambini, dai 3 anni fino all’adolescenza.

Realizzare e mantenere un profondo legame con le persone che si amano significa tutto nella vita. È necessario guardare con occhi nuovi e con nuova apertura mentale alla disconnessione che si sta sperimentando in seguito alla dipendenza da social, da tablet e smartphone. Non è mai troppo tardi per mettere giù il telefonino e tornare a tavola, a cenare insieme.

Disconnessi– Come proteggere i nostri figli e le relazioni familiari nell’era digitale

di Catherine Steiner-Adair (in collaborazione con Teresa H. Barker)

Macro Edizioni