Secondo una nuova ricerca le caratteristiche di personalità legate all’apertura all’esperienza e alla coscienziosità sarebbero quattro volte più importanti dell’intelligenza nel predire il successo scolastico.

Le persone con un maggiore grado di apertura alle esperienze hanno più probabilità di essere fantasiose, sensibili verso i loro sentimenti, intellettualmente curiose e cercatori di varietà. Le persone coscienziose contemporaneamente sono maggiormente disciplinate, diligenti e brave a pianificare il futuro.

Il dottor Arthur Poropat, autore dello studio ed esperto di psicologia della personalità, pensa che l’attuale enfasi sull’intelligenza sia eccessiva:

<<Per quanto riguarda l’apprendimento, i fattori di personalità sono più utili dell’intelligenza nel fornire indicazioni agli studenti e agli insegnanti: in termini pratici, la quantità di sforzo che gli studenti sono pronti a profondere, e in che modo è profuso e dove lo sforzo è concentrato, è almeno tanto importante quanto se gli studenti sono “semplicemente” intelligenti>>.

La ricerca, pubblicata sulla rivista  Learning and Individual Differences, include i dati di decine di migliaia di studenti ( Poropat, 2014 ).

Lo studio ha evidenziato che l’autovalutazione della personalità degli studenti era utile nel prevedere il rendimento negli esami tanto quanto la valutazione della loro intelligenza. Ma quando era un’altra persona (che li conosceva bene) a valutare la loro personalità, questa valutazione era quasi quattro volte  migliore dell’intelligenza nel prevedere gli esiti delle loro performance agli esami.

Secondo il dottor Poropat:

<<I test di intelligenza sono sempre stati strettamente collegati con l’istruzione e con i voti e quindi ovviamente utilizzati per prevedere chi avrebbe fatto bene. L’impatto degli studi personalità è davvero sorprendente per i ricercatori, educatori e per chi in generale pensa che si fa bene a scuola perché si è intelligenti>>.

La buona notizia è che la coscienziosità e l’apertura all’esperienza sono caratteristiche su cui è possibile migliorarsi. Ancora il dottor Poropat: <<La personalità può essere in qualche misura modificata ed alcuni educatori hanno lavorato sugli aspetti di coscienziosità e apertura degli studenti, portando ad una maggiore capacità di apprendimento. Al contrario, ci sono poche prove che l’intelligenza possa essere realmente migliorata, nonostante la popolarità di tanti programmi ed esercizi per la mente e brain-training apps>>.

Liberamente tratto e tradotto da: http://www.spring.org.uk/2014/12/two-personal-qualities-more-vital-to-success-than-iq-that-most-people-dont-know.php