Si stima che il Disturbo Borderline di Personalità colpisca tra l’1% e il 6% della popolazione e sia più frequente nelle donne rispetto agli uomini.

Il segno più eloquente del disturbo borderline di personalità (BPD) è una lunga storia di instabilità nelle relazioni interpersonali. Questo è in parte causato dal fatto che le emozioni sono vissute in modo instabile e impulsivo.

Le persone con disturbo borderline di personalità possono idealizzare qualcuno e poi, subito dopo, odiarlo. Di conseguenza le persone con un disturbo borderline di personalità vivono rapporti interpersonali intimi molto intensi e spesso burrascosi.

Di seguito sono indicati alcuni altri sette segni che possono essere presenti nel disturbo borderline di personalità:

  1. intensa paura di essere abbandonati o di restare soli, sia reale che immaginaria;

  2. tendenza a correre rischi senza pensare alle conseguenze, in particolar modo a conseguenze che possono danneggiare se stessi, come incidenti stradali, comportamenti sessuali rischiosi o abusare di sostanze;

  3. tentativi di atti autolesionistici attraverso i quali di volta in volta possono esprimere stati emotivi complessi e differenti, difficilmente individuabili a priori senza una adeguata analisi dello stato psichico e relazionale;

  4. avere un senso di sé instabile: le persone con disturbo di personalità borderline spesso si sentono persone diverse a seconda della situazione o di con chi si trovano. Spesso descrivono sentimenti di vuoto e smarrimento;

  5. pensieri paranoici e stati dissociativi portano talvolta a percepire in modo molto distorto alcune interazioni interpersonali oppure a non sentirsi realmente coinvolti in alcune situazioni cariche affettivamente;

  6. sperimentare una rabbia intensa – anche per questioni apparentemente banali – e necessità di reagire in modo perentorio e poco riflessivo;

  7. le persone con disturbo di personalità borderline si sentono spesso come su una sorta di montagne russe emotive. L’ansia intensa può cedere il passo a profondi sentimenti depressivi, e poi poco dopo ad un’altra forte emozione. Questi attacchi possono durare poche ore o anche alcuni giorni.

Solitamente quando si deve effettuare una diagnosi di Disturbo Borderline di Personalità si va alla ricerca di questi sintomi, sebbene i diversi sistemi diagnostici differiscano lievemente tra loro. Si deve anche tenere presente che il Disturbo Borderline di Personalità rappresenta una “categoria” diagnostica di tipo psichiatrico (cioè basata essenzialmente sulle manifestazioni del disturbo) mentre dal punto di vista psicodinamico solitamente non si parla di Disturbo Borderline di Personalità ma di Livello Borderline di Organizzazione di Personalità, cioè un livello di strutturazione psichica in cui:

  • l’esame di realtà è essenzialmente intatto ma tende a deteriorarsi all’aumentare delle sollecitazioni di intensità affettiva;
  • la capacità di mentalizzare, cioè di leggere con precisione gli stati interiori degli altri è compromessa;
  • la personalità presenta gravi rigidità (è poco adattiva e flessibile);
  • predominano difese psichiche meno mature basate sulla scissione (assolutamente buono o assolutamente cattivo);
  • l’identità personale è fragile e poco consolidata.

Il trattamento psicologico per il disturbo borderline di personalità spesso è focalizzato sulla capacità di distinguere, interpretare e regolare correttamente le emozioni.

A volte le persone con disturbo borderline di personalità possono beneficiare anche di un trattamento psicofarmacologico,  sebbene talvolta nei casi più gravi vi rispondano meno.

Le cause del disturbo non sono ancora state comprese del tutto, tuttavia è probabile che intervenga una  combinazione di fattori genetici e ambientali – come avviene con molti problemi di salute mentale.

C’è da dire che, con i giusti tempi e col giusto trattamento, la maggior parte delle persone con un disturbo borderline di personalità può registrare notevoli miglioramenti  in grado di restituire una buona vita relazionale, affettiva e lavorativa.

Liberamente tratto, tradotto, adattato e integrato da: http://www.spring.org.uk/2015/02/borderline-personality-disorder-8-classic-signs-you-should-know.php