La psicoanalista Alexandra Eitel ha pubblicato un articolo, che qui riporto tradotto e adattato, riguardante il sempre più frequente e diffuso utilizzo di siti e application di incontri.

I siti o le app di incontri sono oramai la norma: questa modalità promette scelte quasi infinite, possibilità di individuare la compatibilità tramite assistenza computerizzata e contatti email senza soluzione di continuità. Nonostante ciò sembra che il vecchio problema di trovare la persona giusta non sia ancora stato risolto e che, anzi, questa modalità porterebbe con sé nuovi e peculiari problemi.

Secondo lo psicologo dell’Università di Chicago, John T. Cacioppo, “più di un terzo delle coppie che si sono sposate negli Stati Uniti dal 2005 al 2012 si sono incontrate tramite specifici siti“, che è un altro modo per dire che i due terzi si sono conosciute offline. Tra coloro che usano gli appuntamenti online, una delle parole più comuni utilizzate per descrivere la loro esperienza è stata “estenuante”.

Si tratta di un’attività estenuante

Gli incontri tramite siti o app richiedono un sacco di sforzi. Si devono scremare prima di tutto coloro che non sono seri, oppure superare i loro ex o, peggio ancora, quelli già impegnati. Quelli che sono impegnati in questa attività dicono che sembra quasi un secondo lavoro, che assomiglia più ad un obbligo che ad una flirtata giocosa. Alcuni passano anche due ore al giorno alla ricerca di potenziali partner. E questo è solo l’inizio: gli stessi appuntamenti sono un duro lavoro. Basta immaginare lo sforzo di passare intere serate con dei perfetti sconosciuti per poi vederli svanire il giorno dopo.

E dopo tutta questa fatica il risultato potrebbe non essere affatto soddisfacente. Avere troppe opzioni rende difficile fare una scelta e lascia meno soddisfatti delle scelte che si fanno: non si può fare a meno di chiedersi se un’altra scelta sarebbe stata migliore. Spesso non si sa davvero cosa si desidera e questo in genere amplifica soltanto il numero di opzioni.

Si creano false aspettative e si alimentano illusioni

Con i siti e le app di incontri si è incoraggiati a credere che si possa avere tutto ciò che si desidera o che venga in mente. Una persona che frequenta questo tipo di siti si lamenta del fatto che le donne che incontra non rispettano mai le sue aspettative. Dice che sarebbe felice, se solo potesse trovare la donna “perfetta”!

Un’altra donna dice che non è difficile per lei incontrare potenziali partner tramite siti o app dedicate. Il suo problema è che nel momento in cui i partner iniziano a diventare “seri” si sente soffocata e cerca immediatamente di dileguarsi. Dice nel suo profilo online che sta cercando un rapporto a lungo termine. La sua razionalizzazione è di non aver ancora incontrato il ragazzo giusto.

I siti e le app di incontri incoraggiano l’ossessività

Le persone spesso impiegano una enorme quantità di tempo e di energie nel redigere un profilo perfetto e nel ritoccare le foto del profilo. Ci sono addirittura società di scrittori freelance e fotografi che si propongono di farlo. Questi profili sono spesso studiati apposta allo scopo di attrarre più che essere degli onesti account delle persone che rappresentano.

È risaputo che in questi siti e app sono le foto a rappresentare il focus principale mentre i profili hanno solo una funzione accessoria e superficiale. Nelle app appositamente orientate alla foto ad esempio, alcuni ritengono che la ricerca sia addirittura più gratificate dell’incontro di persona vero e proprio. Lo scorrere le foto può essere divertente e crea anche una qualche dipendenza. Ci si dice che forse sarà ancora meglio guardare la prossima foto, quindi perché smettere di scorrere proprio ora?

Questa caratteristica può incoraggiare alcune tendenze ossessive: ogni volta che si riceve una mail o un “Like” si registra un piccolo aumento di piacere registrato nel circuito della dopamina. Molte persone controllano costantemente diverse applicazioni per vedere se qualcuno ha scritto, ha messo un “Like” o ha visitato la propria pagina. La maggior parte delle applicazioni infatti manda degli avvisi anche quando non ci si sta pensando.

Vantaggi degli incontri “offline”

Prima che gli incontri tramite siti e app fossero così diffusi, le persone si conoscevano nei pub oppure chiedevano ad un collega durante la pausa pranzo. Anche se le scelte erano più limitate rispetto a quanto offrano i siti e le app, c’erano dei benefici:

  • La nostra capacità intuitiva di conoscere le persone funziona con maggiore precisione e più velocemente quando ci si incontra di persona: di solito si è in grado di capire con buona approssimazione il tipo di persona seduta davanti a noi.
  • Il corteggiamento di solito precede l’appuntamento, permettendo di avere del tempo per valutare se si è interessati ad andare più a fondo.
  • La conoscenza reciproca non deriva solo dal contatto diretto ma anche dagli amici, dai colleghi, dai familiari e dalla comunità in generale.
  • Crearsi occasioni per degli incontri nel mondo reale aiuta anche a rimanere presenti e impegnati nelle nostre comunità reali e con le persone che ci circondano.

Anche se ci sono vantaggi derivanti dai siti e dalle app di incontri, come il numero di scelte a disposizione e l’accesso a persone al di fuori dei nostri ambienti abituali, il mondo reale merita di essere valutato anche per quello che di unico è in grado di offrire.