Un sano narcisismo può essere d’aiuto nei momenti di difficoltà.

La dottoressa Susan Kolod, psicologo e psicoanalista nonché docente e supervisore del William Alanson White Institute, ha pubblicato su Psychology Today  un articolo sul “narcisismo sano” (S. Kolod; What Is Healty Narcissism). Vengono qui riportate, liberamente tradotte, alcune parti molto interessanti.

Il narcisismo è qualcosa di negativo? Se si effettua una ricerca in rete si trovano moltissime domande sul tema: “Cos’è il narcisismo”, “Come capire se il vostro partner è un narcisista?”, ” Sono un narcisista?”

Una paziente, che verrà qui chiamata “Adele”, è rimasta sorpresa e incuriosita quando le è stato detto che era necessario lavorare sullo sviluppo di un certo narcisismo sano. “Esiste un narcisismo sano?” Chiese incredula. “Pensavo che il narcisismo fosse qualcosa di negativo.”

Nel DSM (il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) la diagnosi di Disturbo Narcisistico di personalità è qualcosa di veramente negativo ed include caratteristiche come l’arroganza, la presunzione, l’eccessiva preoccupazione per se stessi e il proprio valore, la necessità di costante ammirazione e, più importante, la mancanza di empatia per gli altri. Da un punto di vista psicodinamico la classificazione è più variegata e meno rigida, infatti il PDM (Manuale Diagnostico Psicodinamico) prevede due tipi di disturbo narcisistico, un primo tipo “Arrogante” ed un secondo tipo “Depresso/svuotato”. (Per approfondire il tema: disturbi di personalità)

Ad ogni modo il narcisismo in sé non è né positivo né negativo: si può dire piuttosto che presenti un continuum da sano a patologico.

Adele ad esempio è una paziente bella e molto intelligente, una persona creativa che però non riesce a riconoscere ed apprezzare queste qualità in se stessa. Ha raccontato di sfuggita che non si guarda mai allo specchio. Si può ricordare che nel mito greco, Narciso si innamora della sa stessa immagine riflessa. Adele invece non è ama la sa immagine e questo le crea molti problemi. Quando completa un progetto difficile sul lavoro non è capace di sperimentare un reale piacere o soddisfazione mentre inizia già a pensare al problema successivo. Quando la gente commenta il suo stile e la sua grazia lei ne resta quasi sconcertata. Nella sua vita affettiva è sorpresa e presa alla sprovvista quando qualcuno mostra qualche interesse per lei.

Il narcisismo sano ha a che fare con quella che comunemente viene definita autostima sebbene non si tratti esattamente della stessa cosa. Ha a che fare con il piacere che si prova nell’osservare le proprie qualità, la propria bellezza, il funzionamento della propria mente, nella realizzazione di un lavoro ben fatto. È la gioia che si prova verso se stessi.

Un totale assorbimento verso se stessi è normale e previsto nei bambini di una certa età. La normale fase narcisistica dello sviluppo inizia intorno all’età di 2 anni, quando i bambini cominciano a parlare. Durante questo periodo, i bambini iniziano a usare parole come “io”, “mio”, “no”. Si comportano in modo egocentrico, come se il mondo ruotasse intorno a loro, e non sono in grado di provare interesse per le esigenze e i desideri degli altri.

Margaret Mahler, una famosa psicologa dello sviluppo, ha descritto questa fase come una “storia d’amore con il mondo.” Basta immaginare un bambino di due anni che corre per strada con un ampio sorriso sul suo volto mentre la madre lo insegue freneticamente. Se lo sviluppo procede come dovrebbe, il bambino impara, attraverso uno stretto contatto con i genitori, gli amici e gli insegnanti, che queste persone hanno anche bisogni e desideri propri e diversi dai suoi. L’egocentrismo diminuisce e il bambino sviluppa una normale preoccupazione per gli altri.

Il narcisismo sano è qualcosa che gli adulti possono conservare anche se sanno di non essere più essere il centro dell’universo. È quella gioiosa sensazione di provare piacere in se stessi e per il proprio essere in interazione con il mondo.

Il narcisismo sano è importante per una serie di motivi: se si può provare piacere verso se stessi questo è di aiuto nei momenti difficili. Ad esempio se una persona è in grado di trarre piacere narcisistico da un lavoro ben fatto questo potrà sostenere la persona nei momenti di frustrazione e fallimento.

Alcune persone però non mantengono o non riescono a sviluppare del tutto un sano amore di sé. Ciò può verificarsi ad esempio quando un genitore è estremamente egocentrico e finisce col richiedere tutta l’attenzione del bambino, non lasciando così spazio al bambino stesso di poter vivere serenamente la sua normale fase di egocentrismo. Quando “Maria” era una bambina credeva che la sua mamma sapesse tutto e fosse perfetta. Crescendo Carina ha dovuto imparare che per ottenere attenzione e approvazione aveva bisogno di sostenere la credenza di sua madre nella sua onniscienza e perfezione. Se Carina provava ad affermare le proprie esigenze riceveva in cambio un atteggiamento di freddezza e chiusura emotiva. Questo non era ovviamente un ambiente in cui il narcisismo sano di Carina avrebbe potuto svilupparsi.

Alcuni bambini non sono in grado di sviluppare un sano narcisismo perché ad esempio possono avere paura dell’invidia degli altri. Quando un bambino viene a sapere che saranno puniti o trattati in modo ostile, se eccellono, quel bambino tenderà a nascondere o a boicottare la sua eccellenza, forse nascondendola anche a se stesso.